Area Anno C (Fano)

Il nostro Re che regala il paradiso

XXXIV Domenica t.o. - C - Cristo Re

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Alcune chiavi di lettura dell'immagine

Alla fine dell'anno liturgico e dell'Anno Santo della Misericordia, anche se non abbiamo ancora approfondito il mistero di Cristo, il Vangelo ci mostra un re molto speciale. Si tratta di un re che mostra il suo cuore e chi sono i suoi preferiti; un re allergico a troni e scettri che si fa prossimo alle persone che vivono la limitazione, la malattia o l'esclusione. Un re così non lo troviamo in nessun racconto o storia di regni lontani, per quanto fantastici essi siano. Questo re è Cristo, il cui volto, così vivo e sorprendente, possiamo trovare in colui che ha fame o sete, nello straniero o nel senza tetto, nei nudi, nei malati o privati della libertà, come ben ci mostrano le opere di misericordia che abbiamo ricordato e praticato nel corso di quest'anno. Ci saranno molti che avranno trovato quel Volto su altri volti.

E poi, Cristo, che regna dalla Croce coronato di spine ci regala le chiavi del Paradiso. Nel suo trono della croce, a quelli che sono crocifissi con lui. Al pentito, che è vicino al suo cuore. Approfittiamo di questa infinita offerta della sua generosità e del suo amore!

traduzione dal blog di Kamiano

Temi: cristo re, regalità di cristo, gesù, buon ladrone, crocifisso, corona di spine, perdono, misericordia, paradiso

show Lc 23,35-43

In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] 35il popolo stava a vedere; i capi invece lo deridevano dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto». 36Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto 37e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». 38Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».

39Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». 40L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? 41Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». 42E disse: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno». 43Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».

Autore: Patxi Velasco Fano  (home page)

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