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Dal libro del Siracide
Facciamo l'elogio degli uomini illustri,
dei nostri antenati per generazione.
Invece questi furono uomini virtuosi,
i cui meriti non furono dimenticati.
Nella loro discendenza dimora
una preziosa eredità, i loro nipoti.
I loro discndenti restano fedeli alle promesse
e i loro figli in grazia dei padri.
Per sempre ne rimarrà la discendenza
e la loro gloria non sarà offuscata.
I loro corpi furono sepolti in pace,
ma il loro nome vive per sempre.
I popoli parlano della loro sapienza,
l'assemblea ne proclama le lodi.
Salmo responsoriale (Sal 131)
Il Signore è fedele alla sua promessa.
Il Signore ha giurato a Davide
e non ritratterà la sua parola:
""Il frutto delle tue viscere
io metterò sul tuo trono!"".
Il Signore ha scelto Sion,
l'ha voluta per sua dimora:
""Questo è il mio riposo per sempre;
qui abiterò, perché l'ho desiderato.
Là farò germogliare la potenza di Davide,
preparerò una lampada al mio consacrato.
Coprirò di vergogna i suoi nemici,
ma su di lui splenderà la corona"".
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono.
In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l'udirono!".